Arta una provincia dell'Epiro Grecia

Cartina di Arta - Grecia

Appartengono alla provincia di Arta le località di : Pramanda, Kataraktis, Vourgareli, Anemorachi, Amotopos, Kabi, Kalentini, Megalochari, Gramenitsa, Halkiades, Arta, Dimari, Kostakia, Vigìa, Aneza, Koboti, Neochori, Menidi, Aliki, Salaora e Koronissia.

Árta

Regione dell'Epiro 1.662 km² e con circa  80.000 abitanti, con capoluogo l'omonima città di circa 20.000 abitanti , situata sul fiume Aráchthos, poco sopra la sua foce che sbocca nel golfo di Árta. Fondata nel sec. XI dopo la distruzione a opera dei Bulgari di Nicopolis Actia, nel sec. XIII divenne capitale  dell'Epiro. Nel 1449 cadde sotto la dominazione dei Turchi; con alterne vicende tornò alla Grecia nel 1881.

La chiesa di Parigoritissa (1282-89), che mostra influenze occidentali, ha forma ottagonale, tre absidi, tamburo con due piani di gallerie e un'ampia cupola. La cupola conserva l'originario mosaico, raro esempio di questa tecnica, cui si preferiva in genere l'affresco.

Numerose sono le Chiese di indubbi interesse:

La chiesa di S. Basilio (sec. XIII) ha pianta basilicale con una sola navata, quella di S. Teodora (sec. XII) tre navate. Nei dintorni si trovano le chiese di Kato Panagia (sec. XIII), di S. Demetrio Katsuris (sec. X, con cupola del XIII), di Le Blacherne (inizi del sec. XIII, che all'interno conserva sarcofagi scolpiti dei despoti) e di Panagia Brioni (sec. XII, con cupola del XIII); tutte hanno pianta basilicale a tre navate, mentre S. Nicola di Rodi è a croce greca iscritta nel quadrato di tipo “greco”. Tutti questi edifici presentano un caratteristico paramento murario a mattoni con inserti di ceramica smaltata e di rilievi in terracotta; gli interni sono decorati con affreschi coevi.

La città conserva il castello ed esempi di architettura civile di influenza musulmana, soprattutto dei sec. XVI-XVIII.
Altro centro importante della regione oltre al capoluogo è  Ágnanta.

Numeri utili
Stazione Polizia Turistica Arta via Plat. Krystalli – 47100 ARTA tel. 26810-77010