Appartengono all'isola di Kos le località di: Lambi, Kos, Psalidi, Aghios Fokas, Lagoudi, Pyli, Kardamena, Aghios Stefanos, Kefalos, Antimachia, Mastichari, Marmari, Tingaki, Asklipiio e Lambi
Isola con circa 290 km² di superficie e con 20.000 abitanti è racchiusa tra le penisole di Alicarnasso a nord e di Resadiye a sud. Il turismo è molto sviluppato ed i centri più importanti sono Coo , Hágios Fokás e Antimácheia. L'isola viene detta anche Cos.
Numeri utili
Stazione Polizia Turistica Cos - Edificio Provincia 85300 Cos tel. 22420-26666,22444,22222
per arrivare a Kos occorre raggiungere il porto del Pireo (vicino Atene).Dal Pireo per imbarcarsi su un traghetto per Kos puoi vedere i collegamenti dal Pireo da e per l'isola di Kos collegandoti alla pagina navi o traghetti dal Pireo cliccando QUI
Storia Popolata da Greci micenei, fu poi colonizzata dai Dori provenienti da Epidauro e fece parte perciò dell'Esapoli. Entrò nella Lega delio-attica (477 a. C.) per opporsi ai Persiani. Dal 357 al 355 a. C. lottò contro Atene e poco dopo cadde in mano a Mausolo, principe di Alicarnasso. Nel 309 a. C. passò sotto i Lagidi e, come base navale dell'Egitto, godette in età ellenistica di un periodo di grandissimo splendore. Passata nell'orbita romana, dal sec. II al I a. C. fece parte come civitas libera della provincia d'Asia. Dopo la divisione dell'impero appartenne alla parte orient. prima e poi ai Bizantini. Nel sec. XIV fu acquistata dai Cavalieri gerosolimitani che la fortificarono; nel 1522 cadde sotto il dominio dei Turchi, ai quali rimase fino al 1912 quando fu conquistata dagli Italiani, per essere annessa, dopo la II guerra mondiale, alla Grecia.
Archeologia Dopo il terremoto del 1933, che distrusse gran parte della città di Coo, i resti sono stati largamente scavati. Oltre al quartiere del porto, con numerosi sacelli e santuari, sono stati rimessi in luce l'agorà lastricata, circondata da un portico dorico, e vari resti della città romana, distribuiti attorno al cardo e al decumano: del teatro, di varie case private ornate di pitture e di mosaici, di chiese e di un battistero paleocristiani. Presso la città è il famoso santuario di Asclepio, sistemato a terrazze, con il tempio e l'altare del dio, la clinica per i malati, la scuola di medicina. Altre aree di scavo, con edifici di varie epoche, sono visibili in diverse località dell'isola (Ziparion, Kapamà, Asfendiou, Astipàlea, ecc.).
Registro Imprese di Salerno iscrizione n° 05234220654 REA SA-430415 - REN n° 56614
P.IVA: 05234220654 - pec: info@pec.expressbus.it - e-mail: vali.leonetti@expressbus.it
WebSite: www.expressbus.it - Tel.: 089825765 - WhatsApp: 3474852790