E' una delle più belle citta' del Tirreno e si propone sempre di più come una citta' accogliente per i turisti di tutto il mondo.
Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da un intenso risanamento urbanistico e di recupero degli antichi monumenti e chiese;
la costruzione di nuovi parchi e giardini in quasi tutti i quartieri cittadini; strade e piazze sono state accuratamente arredate
e illuminate artisticamente; realizzato e potenziato il nuovo stadio.
Suggestivo il centro storico di Salerno attraverso
i vicoli e le piazze, le chiese e i palazzi, dove possono scorgersi numerose tracce dell'antica Salernum. La nascita di numerose
attività di ristorazione e di intrattenimento che si affollano nel week end di migliaia di giovani fino a tarda ora, ed è proprio nel
centro storico della citta' che si svolge la vita notturna salernitana.
Nel periodo estivo, invece, viene preferita l'aria fresca
del lungomare, uno dei più belli d'Italia dove non mancano attrattive come discoteche e night situati in prevalenza proprio sul litorale.
Piazza della Libertà
La piazza è molto ampia, (circa 28.000 metri quadri ad una quota di circa 5 metri s.l.m.), è stata pensata con
lo scopo di aprire la città verso il suo mare e al contempo di
collegare con una bella passeggiata il lungomare Trieste al porto principale cittadino, (il molo Manfredi) e
alla stazione marittima. Dalla piazza i turisti che scendono dalle navi da crociera possono avere facile
accesso ad alcuni dei punti chiave di Salerno: il teatro Verdi; la Villa Comunale; il palazzo di Città; il centro storico.
La struttura a "cono di gelato" è limitata da un semicerchio costituito da una costruzione chiamata
Crescent dotata di un bel portico e da due lati definiti affacci sul mare perchè si aprono entrambi
alla vista di questo elemento essenziale nella storia della città. In basso, quasi al livello del mare
sono state create due splendide passeggiate, una verso la storica spiaggia di Santa Teresa e l'altra
verso il porto.
Dal giorno della sua inagurazione il 20 settembre 2021 la piazza è diventata una delle mete preferite
per le passeggiate dei salernitani ed il set ideale per le foto di novelli sposi o comunque di chi festeggia giornate importanti.
Il Duomo di Salerno
Il Duomo ( Cattedrale di San Matteo ) in Piazza Alfano I, E' aperto dalle ore 7,30 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 19,00 - Tel 089231387
La Cattedrale, fondata da Roberto il Guiscardo, inaugurata nel marzo del 1084 e consacrata da Papa Gregorio VII, ha l'attuale aspetto
dovuto alla ristrutturazione del terremoto del 5 giugno 1688, l'ingresso venne modificato.
La Cattedrale presenta un atrio circondato da un portico con 28 colonne arricchito sui lati da una serie di sarcofagi romani
mentre l'ingresso principale della Chiesa c'è una porta bronzea bizantina.
Il campanile è del XII secolo, nella navata centrale si possono notare i celebri amboni degli ultimi decenni del XII secolo decorati
con sculture e mosaici. Nella Cappella del Tesoro invece si possono ammirare diversi reliquiari gotici tra cui il braccio di S. Matteo
e le statue dei S.S. Martiri Salernitani.
Nel XVII la Cripta fu restaurata da Domenico Fontana che concepì la volta in riquadri ottagonali che si alternano a quelli circolari
delimitati da stucchi e dipinti. Realizzò il doppio altare centrale di San Matteo dove è possibile celebrare simultaneamente due messe.
Castello Arechi
Via Croce La visita al Castello è possibile farla tutti i giorni dalle ore 9,00 alle ore 14,00 e dalle ore 16,00 fino ad un'ora prima del
tramonto Tel 089481014 Il Castello Arechi, domina la citta' e la sovrasta con circa 300 mt. sul livello del mare, sul monte Bonadies.
Prende il nome dal principe longobardo Arechi II che lo ampliò e lo ristrutturò partendo dalla precedente struttura risalente all'epoca romana o bizantina.
Considerata posizione strategica e dominante sul Tirreno, divenne capitale del ducato di Benevento.
Successivi dominatori effettuarono ulteriori ampliamenti in epoca normanna, angioina e aragonese.
Il Castello offre oggi una splendida vista sulla citta' e sul golfo. Nella parte restaurata sono visibili materiali del Castello (per lo più ceramiche medievali e monete).
Forte La Carnale
Il forte La Carnale costruito verso il 1563 per difendere la citta' dalle incursioni Saracene è una fortificazione vicinissima al mare ed alcuni storici fanno derivare
il nome da una strage di Saraceni avvenuta nell'anno 872 proprio vicino al promontorio su cui sorge il forte.
Originariamente più grande venne ridimensionato a seguito della realizzazione della S.S. 18.
Oggi il Forte ospita manifestazioni culturali, artistiche e spettacolari.
Piazza Flavio Gioia e Piazza Portanova
In origine le due piazze erano un'unica area dove si svolgeva la celebre Fiera di San Matteo che, in particolare nel Medioevo rappresentava una delle più prestigiose
dell'Italia Meridionale, attirando mercanti da ogni parte.
In quest'area venivano eseguite le condanne capitali e per questo motivo, sul lato destro di piazza Portanova è ancora oggi visibile un dipinto murale di fine Seicento,
la cosiddetta Madonna delle Grazie, dove sostavano i condannati per l'ultima preghiera.
Sul lato opposto c'è la chiesa di San Pietro in Vinculis, sede in passato dell'omonima confraternita che svolgeva assistenza ai carcerati.
Tra le due piazze c'è la Porta Nuova realizzata nel 1754 dal maestro Ragozzino ed alla sua sommità c'è una grande statua raffigurante San Matteo, patrono e protettore
della citta', opera del 1756 dello scultore Francesco Pagano.
La Piazza Flavio Gioia, comunemente chiamata "La Rotonda" è stata abbellita, nel 1997, di una scultura raffigurante due delfini, opera del maestro Roberto
Dalia, che rappresenta il legame tra la citta' ed il mare.
Restaurate da alcuni anni, le due piazze oggi hanno due aree distinte.
Cenni storici Salerno citta'
Sulle origini mancano notizie precise è certo che i Greci portarono nella vasta piana le colture del lino e del frumento,
dell'ulivo e dei frutteti, mentre gli Etruschi, le industrie tessili e quelle della ceramica e del bronzo.
Tra il 197 e il 194 a.C. divenne colonia romana assumendo il nome di Salernum.
Con la conquista dei Longobardi divenne il centro più fiorente del Mezzogiorno.
Nel 786 per sfuggire a Carlo Magno, Arechi II trasferì la sede del ducato di Benevento a Salerno. Il principe longobardo
fortificò la citta', già dotata del Castello sul colle Bonadies.
In quel periodo Salerno conobbe grande splendore con la più antica istituzione medica dell'occidente europeo.
Il 13 dicembre 1076 il normanno Roberto il Guiscardo conquistò Salerno ponendo fine al dominio longobardo.
Durante il dominio normanno nella Opulenta Salernum si diede grande impulso alla scienza e alla Scuola Medica Salernitana
e furono edificati la reggia Castel Terracena ed il Duomo.
Alla fine del XII secolo, con l'ingresso in citta' degli Svevi, si registrò un periodo di risveglio della citta'. Manfredi,
figlio di Federico II, fece costruire il molo Manfredi e la fiera di San Matteo.
Con la conquista angioina la citta' fu residenza della regina Margherita di Durazzo che fu sepolta nella tomba sita nella
cattedrale, opera del famoso scultore Baboccio da Piperno.
A partire dal XIV secolo la provincia di Salerno diventò territorio dei Principi di Sanseverino, ma nei primi decenni
del XVI secolo, l'ultimo dei Sanseverino, in contrasto con il Governo spagnolo, determinò la rovina dell'intero casato e l'avvio di un periodo di decadenza per la citta'.
Il 1656, il 1688 e il 1694 rappresentano date dolorose per Salerno: peste e terremoti produssero innumerevoli vittime.
La rinascita della citta' si ebbe nel XVIII secolo con la fine dell'impero spagnolo.
Nel 1799 Salerno aderià alla Repubblica Partenopea. Nel periodo napoleonico Gioacchino Murat emanò il decreto di soppressione della Scuola Medica Salernitana.
Nello stesso periodo furono soppressi anche gli Ordini religiosi e confiscate numerose proprietà ecclesiastiche.
Lo sviluppo urbano già estesosi oltre il nucleo storico della citta', continuò dopo l'Unità d'Italia fino alla seconda guerra mondiale,
con l'ampliamento di molte aree periferiche e la costruzione di grandi edifici pubblici e privati.
Nel settembre 1943 Salerno fu teatro dello sbarco degli alleati.
Dal 12 febbraio al 17 luglio 1944 divenne la sede del Governo Badoglio.
Oggi è una delle più belle citta' del Tirreno.
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